"Affaire Kerviel: l'effetto boomerang", titola La Tribune all'indomani della sentenza nei confronti per l'ex trader di Société Générale, condannato a cinque anni di prigione (di cui tre non commutabili) e a pagare 4,9 miliardi di euro di danni per aver provocato all'inizio del 2008 una perdita record di 5 miliardi di euro. Secondo il quotidiano economico attribuisce tutta la colpa al trader e "fa sorgere più di un dubbio". "Emettendo una condanna surreale i giudici rischiano di screditare l'istituzione che rappresentano. Infierendo su un subalterno, seppure colpevole, si sono esposti all'accusa di applicare una giustizia distorta, costruita per proteggere i potenti e accanirsi sui deboli". "Se i giudici volevano dare una ripulita alla Société Générale hanno senza dubbio fallito, attribuendo alla compagnia una vittoria non servirà a lavarne la reputazione". Kerviel ha deciso di ricorrere in appello.
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