A qualche giorno dalla riunione dell'Eurogruppo dell'11 maggio, dove i partner della zona euro dovranno esprimersi sulla concessione di una nuova tranche di aiuti finanziari, le discussioni tra la Grecia e i suoi creditori sembrano bloccate e le speculazioni su un'uscita dalla zona euro si moltiplicano.
Atene mette in causa "i seri disaccordi e le contraddizioni tra il Fondo monetario internazionale e l'Unione europea" sulle misure da adottare: l'Fmi insiste sulla riforma delle pensioni e del mercato del lavoro, mentre l'Ue è su posizioni opposte.
Intanto la Commissione europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per la Grecia per il 2015: dal 2,5 per cento previsti tre mesi fa allo 0,5 per cento.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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