Un lettore, Continentàl, raccomanda un'intervista con il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis tratta dal settimanale tedesco Die Zeit:
Nell'intervista, Varoufakis chiede ai tedeschi di ascoltare i greci, e magari di fidarsi anche di loro. Spiega l'ostilità nei confronti di Syriza, il partito del nuovo premier Alexis Tsipras, con la paura di ciò che non si conosce. "L'Europa non era preparata per la crisi greca e ha preso delle decisioni che hanno reso tutto più complicato." Ora l'Ue somiglia a un giocatore d'azzardo compulsivo che continua a rilanciare", dice, aggiungendo che "la Grecia è in bancarotta".
Le politiche della troika (Ue, Bce, Fmi) hanno provocato un'enorme sofferenza sociale senza rimuovere le tare strutturali che hanno portato a un indebitamento insostenibile. Il nuovo governo vuole spazzare il nepotismo, la corruzione e l'irresponsabilità fiscale dei ricchi greci e sollevare il carico che pesa sui poveri e non avrà mai più deficit fiscale.
La versione in inglese dell'intervista a Varoufakis è disponibile qui.