Quando i rifugiati sono gli europei

Ogni anno, quasi 100mila europei fanno domanda d’asilo nei paesi UE, e il numero di richieste accolte tende ad aumentare. Eppure questo fenomeno rimane ai margini del dibattito sul diritto d’asilo – e di quello sull’allargamento

Atene è salva, ma la ripresa dovrà aspettare

Il 20 agosto la Grecia è ufficialmente uscita dal piano triennale di salvataggio dell’Unione europea che il paese accettò quando era sull’orlo della bancarotta e a un passo dall’essere cacciato dall’eurozona. La fine del programma di aiuti internazionali segna la conclusione di otto anni di crisi finanziaria e di austerità: questo non significa, però, che la Grecia conoscerà una rapida ripresa.



Quanto pesano i pregiudizi in Europa?

Il controverso sgombero del Camping River a Roma ha riacceso l’attenzione sulla presenza dei rom in Italia, che resta contenuta rispetto a molti paesi europei ma è oggetto di intense discriminazioni.

Tre anni di tensioni

Dalla fine del 2015 le relazioni tra l’Unione europea e il governo polacco sono state sempre più difficili a causa delle ripetute violazioni da parte di Varsavia dello stato di diritto e del valori fondamentali europei. Per fare un po’ di chiarezza sulla questione, BiqData ha ricostruito tre anni di confronto.

Un terzo degli europei non è mai stato all’estero

L’Erasmus, la fine del roaming, la comodità dell’euro: la retorica sui benefici dell’integrazione europea tocca solo i pochi che si spostano spesso da un paese all’altro. Ma il 37 per cento dei cittadini europei non è nemmeno mai uscito dal proprio paese.

Rilanciamo l’Europa insieme

Lanciato all'iniziativa dell'associazione Civico Europa, questo appello rivolto ai dirigenti e ai cittadini invita a creare una piattaforma per la consultazione permanente, transnazionale e multilingue degli europei per far emergere delle proposte concrete alle istituzioni dell'Ue.

Distinguere il falso dal vero

I discorsi sull'ondata di migranti che attraversano in massa il Mediterraneo o le Alpi per installarsi in Europa non regge alla prova dei numeri. Un'analisi in quattro punti.

Una crisi politica più che “migratoria”

Sempre meno persone arrivano in Europa via mare. Nonostante ciò, il dibattito a livello politico sembra suggerire il persistere di un’enorme crisi migratoria. Ma la vera crisi è la cattiva gestione del fenomeno e l’indecisione dei leader politici europei.