La cattolica Irlanda dice “sì” al matrimonio gay

Pubblicato il 24 Maggio 2015

In uno storico referendum, l'Irlanda è diventata il primo paese al mondo a adottare il matrimonio tra persone dello stesso sesso attraverso un plebiscito. Il 62,1 per cento degli elettori, che si sono recati in massa a votare, hanno optato per il "sì" all'uguaglianza. Migliaia di elettori residenti all'estero sono tornati in Irlanda per votare. La costituzione irlandese sarà ora modificata per garantire in modo permanente la decisione del popolo irlandese.

In un commento sul principale quotidiano irlandese, The Irish Times, l'editorialista Fintan O'Toole scrive che

sembra una vittoria della tolleranza. Ma in realtà è la fine del mero tollerare. Significa che non ci sono più "loro". I gay, lesbiche, bi- e transessuali sono noi – i nostri figli e le nostre figlie, madri e padri, fratelli e sorelle, vicini e amici. Il voto riguarda la normalità. L'Irlanda ha ridefinito che cosa vuol dire essere una persona normale. Abbiamo detto al mondo intero che c'è una nuova normalità – che "normale" è un mondo grande, capiente, che comprende e celebra la naturale diversità dell'umanità.

Ricevi ogni settimana la selezione della redazione: un giornalismo indipendente, europeo e basato sui fatti.

Ti piace quello che facciamo?

Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento