Il parlamento ucraino ha votato il 23 dicembre una legge che abolisce lo status di paese “non allineato” dell’Ucraina, riferisce Den.
Secondo il giornale di Kiev la legge — approvata da 303 deputati su 445 e sostenuta dal presidente Petro Porošenko — “stabilisce che ‘l’integrazione dell’Ucraina nello spazio politico, economico e legale europeo allo scopo di ottenere l’adesione all’Unione europea e alla Nato sono fra gli interessi nazionali prioritari del paese”. Den aggiunge che
dopo dieci anni di “indugi”, migliaia di vite perse e di perdite territoriali. […] Dopo Euromaidan, e specialmente dopo la guerra che ci ha fatto la Russia, l’abolizione dello status di non allineato appare come la liberazione da una zavorra inutile.
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