Per oltre un anno un gruppo di hacker provenienti dall'Europa dell'est soprannominata Dragonfly (Libellula) ha spiato delle compagnie del settore energetico negli Stati Uniti, in Europa (Spagna, Francia, Italia e Germania in particolare), scrive Rzeczpospolita, che cita un rapporto della società di sicurezza informatica Symantec. Fra i bersagli di Dragonfly ci sono delle reti elettriche, e degli operatori di gasdotti e oleodotti, delle compagnie elettriche e dei fabbricanti di componenti per queste ultime.
Secondo Symantec, il livello elevato di competenza degli hacker di Dragonfly "dimostra che si è verosimilmente trattato di un'operazione sponsorizzata da uno stato", il cui obiettivo principale è il ciberspionaggio e, eventualmente, il sabotaggio.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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