Il 17 dicembre la Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo ha approvato un progetto di direttiva sulla “confisca dei beni di origine criminale in seguito a una condanna definitiva”.
La proposta dovrà essere convalidata dal Consiglio europeo – passaggio che România Liberă considera una formalità – e poi dal Parlamento nel febbraio 2014.
“Probabilmente la direttiva entrerà in vigore prima delle elezioni europee del maggio 2014, e gli stati Ue avranno 30 mesi di tempo per adeguare la loro legislazione”, spiega il quotidiano. La confisca riguarderà i beni derivati da attività criminali e registrati a nome di parenti e amici del condannato.
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