Il secondo turno delle elezioni municipali del primo dicembre “ha causato un terremoto in Kosovo”, scrive Koha Ditore. Secondo i primi risultati la Lega democratica del Kosovo (Ldk, opposizione) ha conquistato nove comuni mentre il Partito democratico del Kosovo (Pdk, al potere) si è fermato a cinque.
L'Ldk controlla ora nove comuni(su 39) contro i dieci del Pdk. La Ldk ha però perso la sua roccaforte Pristina, conquistata da Shpend Ahmeti del Movimento di autodeterminazione, un partito nazionalista albanese. Secondo il quotidiano
nella maggior parte dei comuni gli elettori hanno punito le amministrazioni locali colpendo in particolar modo il Pdk, l’Alleanza per il futuro del Kosovo e Isa Mustafa. Questa inversione di tendenza ha ridisegnato la mappa dei comuni del Kosovo.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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