Il ministro dell’economia sloveno Stanko Stepišnik ha lasciato l’incarico il 20 novembre dopo essere stato coinvolto nel finanziamento da parte del ministero di Emo-Toolbox, un’azienda di cui è uno dei proprietari.
“Il malcontento e l’indignazione dell’opinione pubblica erano insostenibili per Stepišnik e per il governo in generale”, commenta Delo.
Il quotidiano, pur sottolineando che le dimissioni di Stepišnik imbarazzano mano il primo ministro Alena Bratusek rispetto a quelle del ministro delle finanze, afferma che la vicenda “dimostra che [i politici] non fanno distinzione tra la funzione di imprenditore e quelle di rappresentante dello stato”.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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