L'Unione europea ha cominciato a rimandare indietro i profughi il 4 aprile, conformemente all'accordo di rimpatrio firmato a metà marzo con la Turchia. Secondo le autorità greche 202 persone hanno lasciato le isole greche di Lesbo e Chio a bordo di tre navi dirette in Turchia. Circa 700 poliziotti greci e diversi colleghi di altri paesi europei sono coinvolti nelle operazioni.
Il 5 aprile le autorità di Atene hanno temporaneamente sospeso i trasferimenti verso la Turchia, poiché la maggior parte dei tremila migranti presenti sulle isole greche hanno presentato una domanda di asilo.
Ti piace quello che facciamo?
Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!
