L'Unione europea ha cominciato a rimandare indietro i profughi il 4 aprile, conformemente all'accordo di rimpatrio firmato a metà marzo con la Turchia. Secondo le autorità greche 202 persone hanno lasciato le isole greche di Lesbo e Chio a bordo di tre navi dirette in Turchia. Circa 700 poliziotti greci e diversi colleghi di altri paesi europei sono coinvolti nelle operazioni.
Il 5 aprile le autorità di Atene hanno temporaneamente sospeso i trasferimenti verso la Turchia, poiché la maggior parte dei tremila migranti presenti sulle isole greche hanno presentato una domanda di asilo.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >