In seguito alla crisi dei migranti e alla reintroduzione dei controlli alle frontiere interne da parte di diversi paesi, lo spazio europeo di libera circolazione si restringe sempre di più. Il 3 gennaio la Svezia ha ripristinato i controlli alla frontiera con la Danimarca, e quest'ultima ha rafforzato la sorveglianza di quella con la Germania. Queste misure fanno seguito a quelle adottate da Germania, Norvegia, Austria e Francia.

Mentre in Germania il governo ritiene che Schengen, una delle più importanti conquiste dell'Unione, "è in pericolo", l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy ha dichiarato addirittura che "Schengen è morto".

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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