Mentre la Russia, il Kazakhstan e la Bielorussia firmavano l'atto di nascita dell'Unione economica eurasiatica, il 29 maggio ad Astana, il commissario europeo all'Allargamento Stefan Füle si è pronunciato per l'adesione in un futuro non troppo lontano dell'Ucraina, ma anche della Moldova e della Georgia all'Ue. “Se vogliamo veramente tentare di trasformare i paesi d'Europa orientale, dobbiamo pensare a usare lo strumento più potente di cui disponiamo: l'allargamento", ha dichiarato a Die Welt. Il commissario ha precisato che l'allargamento potrà andare di pari passo con un'"integrazione più profonda" per i paesi che lo desiderano, e non esclude quindi un'Unione a più velocità.
L'Ucraina potrebbe firmare un trattato di libero scambio con l'Ue sin da giugno, annuncia per parte sua EUobserver.
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