Il 10 maggio, il leader cinese Xi Jinping ha completato il suo tour europeo, dopo aver visitato Francia, Serbia e Ungheria. Per Xi – che non visitava il Vecchio Continente da cinque anni – è stata l'occasione per consolidare la cooperazione economica con i suoi alleati e per cercare di ripristinare l'immagine del suo paese, offuscata dalla crescente diffidenza degli europei.
Nel corso della sua visita, Xi ha dapprima incontrato Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen per discutere con loro di argomenti complicati – come la legge sulla concorrenza e la guerra in Ucraina – senza tuttavia fare alcuna reale concessione. Si è poi concesso due visite di cortesia, incontrando Viktor Orbán (Ungheria) e Aleksandar Vučić (Serbia), due leader i cui paesi mantengono legami economici e geopolitici con la Cina.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >