A settembre la Polonia avvierà le trattative con gli Stati Uniti per un accordo sullo scambio di dati bancari con gli Stati Uniti. L’accordo è una conseguenza dell’Us Foreign Account Tax Compliance Act, che dal 2010 obbliga le istituzioni finanziarie straniere a raccogliere dati sui loro clienti statunitensi e condividerli con il fisco americano.
Secondo il quotidiano l’accordo avrà
serie conseguenze per i clienti delle banche polacche e degli altri istituti, come quelli di broker. I nuovi clienti dovranno riempire un questionario sugli eventuali legami con gli Stati Uniti.
L’accordo dovrà essere approvato dal parlamento e forse dalla corte costituzionale per stabilire se è in accordo con la legge fondamentale polacca.
Ti piace quello che facciamo?
Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

