Il 28 agosto il governo cipriota dovrebbe presentare al parlamento 14 misure per sbloccare la nuova tranche di aiuti da 1,5 miliardi di euro entro il 13 settembre.
I soldi serviranno a ricapitalizzare le banche cooperative del paese a ottobre.
Secondo O Phileleftheros le misure riguardano soprattutto la proibizione ai membri del consiglio di amministrazione delle cooperative di concedere prestiti alle stese banche e la nomina del consiglio della Bank of Cyprus, uno degli istituti all'origine della crisi bancaria.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >