Potere al popolo

Pubblicato il 26 Maggio 2009

Nel primo di una serie di quattro articolisul Guardian di oggi, il leader del partito conservatore britannico David Cameron espone il suo progetto di un governo più trasparente nel tentativo di attrarre gli elettori disgustati dalla disputa sulle spese dei parlamentari, un argomento che ha dominato le prime pagine dei quotidiani britannici negli ultimi giorni.

"Su media, shopping, viaggi, divertimenti e musica abbiamo grande scelta e controllo", sostiene. Nel tentativo di emulare gli operatori di tali settori, che "ci offrono incredibili servizi e benefici", il leader dei Tories propone "una massiccia e radicale redistribuzione di potere." "Dobbiamo togliere il potere alle elite politiche e darlo alle persone comuni."

Ciò comporterebbe nuove restrizioni ai poteri del premier, soprattutto la prerogativa di prendere decisioni capitali in nome del monarca e stabilire la data delle elezioni. Cameron vuole anche rafforzare i governi locali, osservando che "migliaia di nuove case" vengono scaricate dai governi regionali "senza minimamente pensare alle esigenze delle comunità"

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento