Da tempo ammirato e preso in giro come giornale di riferimento dell'intelligentsia londinese, The Guardian, fondato a Manchester nel 1821, è divenuto negli anni novanta la voce del "new establishment" britannico emerso dopo l'ascesa di Tony Blair al vertice del Partito laburista. Nonostante ciò si mostra spesso molto critico nei confronti del New Labour. Il Guardian ospita firme prestigiose come George Monbiot, Geoffrey Wheatcroft e Polly Toynbee.
Il Guardian Online è senza dubbio il sito più ricco della stampa britannica. Oltre ai contenuti – corposi – del quotidiano e del settimanale domenicaleThe Observer, contiene anche diverse rubriche specializzate. Le pagine "Comment" e "Blogs", spazi interattivi particolarmente frequentati, trattano soggetti differenti come ambiente, religione, diritti civili, letteratura e musica.