Il 17 giugno il governo ungherese ha annunciato nuove misure di austerity per evitare che il paese subisca una procedura per deficit eccessivo.
A fine maggio la Commissione europea aveva proposto di cancellare la procedura contro l’Ungheria in corso dal suo ingresso nell’Unione europea, ricorda il quotidiano ungherese.
Tra le misure annunciate c’è un aumento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (da 0,3 a 0,6 per cento), sui versamenti bancari (da 0,2 a 0,3 per cento) e sulla tassa mineraria.
Le disposizioni entreranno in vigore nel mese di agosto, e seguono una prima serie di provvedimenti di austerity adottati nel mese di maggio, tra cui un congelamento delle spese equivalente allo 0,3 per cento del pil nel 2013 e 2014.
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