L’Ue vuole presentare un esposto contro la Cina all’Omc in merito alle tasse imposte da Pechino sui tubi di acciaio inossidabile.
Secondo la Tribune la denuncia costituisce “una seconda tappa della controversia commerciale” che oppone l’Unione alla Cina dopo le minacce di sanzioni sul fotovoltaico cinese da parte di Bruxelles e quelle sul vino francese e le auto tedesche avanzate da Pechino. Secondo il quotidiano economico
è la linea scelta dall’Ue per mostrare alla Cina che ha intenzione di contestare tutte le tasse che sembrano una forma di ritorsione e non un esame obiettivo delle pratiche commerciali. La Cina ha avviato tre vertenze contro l’Ue, mentre l’Ue ne ha aperte sei.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >