In occasione dell’apertura della episodi contro la comunità ebraica.
Il ministro dell’energia israeliano Silvan Shalom ha definito le parole di Orbán “un segnale importante per gli estremisti e per la comunità ebraica ungherese”. Tuttavia il Wall Street Journal si mostra piuttosto critico, e sottoinea che il primo ministro non “ha fatto alcun riferimento agli episodi antisemiti e razzisti e non ha sottolineato chiaramente la distanza che separa il governo dalle frange di estrema destra”.
Alla vigilia dell’assemblea il partito di estrema destra Jobbik aveva radunato cinquecento manifestanti a Budapest per rendere omaggio alle “vittime del sionismo e del bolscevismo”, denunciando un “complotto ordito da Israele contro l’Ungheria”.
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