"Bouterse, il presidente golpista", titola Trouw all'indomani dell'elezione di Desi Bouterse alla guida della Repubblica del Suriname. L'ex capo dell'esercito golpista è considerato un paria nei Paesi Bassi, dove nel 2000 è stato condannato a 11 anni di prigione per traffico di droga. Bouterse è anche sospettato di essere coinvolto negli "omicidi dell'8 dicembre" 1982 che eliminarono quindici oppositori politici. Il processo è ancora in corso a Paramaribo, capitale dell'ex colonia olandese divenuta indipendente nel 1975. "Non è il benvenuto, a meno che non voglia scontare la sua pena in prigione", ha dichiarato il ministro della giustizia Maxime Verhagen.
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