Rubinetti a secco a Copenaghen

Pubblicato il 16 Luglio 2010

Cover

"Copenaghen rischia di perdere la metà della sua acqua potabile", annuncia Politiken. Attualmente, spiega il quotidiano, un milione di abitanti della capitale danese (su un totale di 1,6 milioni) beve l'acqua proveniente dalle sorgenti cittadine. Tuttavia, per rispettare le disposizioni dell'accordo quadro europeo sull'acqua, la città dovrà rinunciare alla metà delle fonti utilizzate. L'obiettivo del testo, compreso nella Direttiva 2000, è quello di evitare l'esaurimento delle risorse e di proteggere i corsi d'acqua, i laghi e le baie.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento