In Lituania c'erano almeno due basi segrete della Cia, dove sospetti membri di Al Qaeda sono stati interrogati tra il 2002 e il 2006. È la conclusione a cui è giunta l'inchiesta parlamentare aperta da Vilnius. Due dei sit segreti nella capitale lituana, sarebbero stati creati con l'aiuto dei servizi segreti locali (Dbp), che non hanno avvertito né i presidenti né i premier in carica al tempo. "Il Dbp è sfuggito al controllo democratico ed è diventato uno stato nello stato. È ora di mettere fine a questa situazione", ha dichiarato il responsabile della commissione Andronius Azubalis a Gazeta Wyborcza. La Lituania è l'unico paese della regione che sta cercando di far luce sulle operazioni segrete della Cia. La stampa statunitense ha già rivelato che simili centri esistevano anche in Polonia e Romania, ma i governi di entrambi i governi hanno negato.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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