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Il 13 settembre il presidente della Commissione europea ha pronunciato a Strasburgo il suo discorso sullo stato dell'Unione europea, intitolato "Il vento nelle vele", nel quale ha difeso l'espansione dell'euro e dello spazio Schengen di libera circolazione a "tutti i paesi dell'Ue", e in particolare a quelli d'Europa centrale e orientale. Juncker ha anche proposto la creazione di un ministro dell'economia e delle finanze europeo e la fusione dell'incarico di presidente della Commissione e del Consiglio.

Perorando la causa di "un'Europa più unita, forte e democratica", Juncker ha pronunciato un discorso globalmente più ottimista e ambizioso sul futuro dell'Europa rispetto ai precedenti.

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