Alla vigilia del consiglio europeo del 9 e 10 marzo i leader di Francia, Germania, Spagna e Italia hanno approvato durante un minivertice a Versailles il principio di un'"Unione a più velocità", dove i paesi che vogliono approfondire la loro integrazione potranno farlo senza aspettare gli altri o senza il loro accordo. Un principio che hanno poi illustrato ai loro omologhi durante il vertice dedicato anche all'Ue post-Brexit.

L'Ue a più velocità è una delle cinque direzioni possibili indicate dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel suo Libro bianco sul futuro dell'Europa.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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