"I nemici del nucleare accerchiano il governo", titola Tagesspiegel. Il 18 settembre decine di migliaia di persone hanno manifestato davanti alla Cancelleria per protestare contro il prolungamento della vita delle centrali nucleari. I dimostranti criticano l'accordo tra il governo e l'industria nucleare, definendolo "un attacco alla democrazia" e una "abolizione dell'abolizione", ma secondo il quotidiano dimenticano che la fine del nucleare è un fatto deciso in Germania. La Tageszeitung sottolinea invece come gli oppositori del governo "arrivino sempre più spesso dallo stesso schieramento politico" della cancelliera Angela Merkel.
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