Angela über alles

Largamente in testa nei sondaggi, la cancelliera cerca di presentarsi come una figura rassicurante e sopra le parti ed evita le questioni controverse, ma anche quelle su cui dovrebbe concentrarsi il dibattito democratico.

Pubblicato il 30 Agosto 2013

Al termine del meeting, in piedi su un piccolo palco in un angolo della piazza storica del mercato di Lubecca, intonano in coro l’inno nazionale. Angela Merkel canta a pieni polmoni. Il suo segretario generale Hermann Gröhe muove appena le labbra, timidamente. Insieme ai personaggi di spicco dell’Unione cristiano-democratica (Cdu) osserva i quasi duemila cittadini che si sono alzati in piedi.

Soltanto i cristiano-democratici hanno l’abitudine di concludere i loro comizi cantando l’inno nazionale, ultimo retaggio del conservatorismo che li caratterizzava in passato e che è quasi scomparso da quando è presidente Angela Merkel. Nel partito alcuni deplorano questa svolta. Forse l’inno patriottico offre loro un po’ di consolazione. […]

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Televisione

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Scontro al vertice

Domenica 1 settembre Angela Merkel affronterà il suo rivale, il candidato socialdemocratico, Peer Steinbrück, nel loro primo duello televisivo. Sarà probabilmente “l’ultima chance di Steinbrück per ribaltare la tendenza a suo favore”, commenta Der Spiegel.
Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati da Die Welt lo scarto tra i due “è ancora importante, ma Steinbrück ha guadagnato sette punti di popolarità”, arrivando al 28% contro il 54% di Merkel. Per quanto riguarda i partiti la Cdu è al 41% contro il 26% della Spd.
Steinbrück ha presentato un nuovo programma, in cui propone l’introduzione del salario minimo e un’aliquota massima al 49%.

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