Non è la prima volta che Nicolas Sarkozy viene associato a Silvio Berlusconi, e come sempre l’intento del paragone non è affatto lusinghiero. Stavolta è stata Najat Vallaud-Belkacem, portavoce del candidato socialista François Hollande, ad agitare lo spettro dell’indimenticato Cavaliere sull’altro grande utente di scarpe col tacco della politica europea.
“Le presidenziali francesi stanno prendendo un’aria italiana?”, si chiede a proposito Eric Valmir su FranceInter. Le similitudini in effetti ci sarebbero. Di fronte alla mancanza di proposte concrete da parte di entrambi gli schieramenti, la campagna si sta trasformando in un referendum sull’ingombrante personalità di Sarkozy. Il presidente in carica accusa i giornalisti di essere contro di lui, mentre i socialisti denunciano la sua sovraesposizione mediatica.
L’antisarkozismo è stato l’argomento principale delle primarie socialiste. Curiosamente, Hollande si è rifiutato di pronunciare il nome del suo rivale durante i comizi, proprio come Veltroni nel 2008. Speriamo per lui che a questo riguardo le somiglianze si fermino qui.