Voxeurop community Visti dagli altri

Chi rottama Berlusconi?

Pubblicato il 19 Novembre 2010 alle 13:40

A qualche settimana dall'inizio dell'ultimo scandalo, le analisi della stampa estera sulla situazione politica italiana cominciano a cambiare di tono.

Dopo la sorpresa e l'indignazione, è il momento delle analisi a fredddo. E tutti cercano di rispondere a una domanda: "Com'è possibile che Berlusconi sia ancora lì, dopo tutti questi anni e nonostante tutto?"

E la conclusione (banale ma forse neanche troppo) a cui arrivano molti commentatori e quotidiani (non solo di destra), è che tutto sommato le alternative a Berlusconi non sono poi tanto più credibili.

Per primo ha cercato di rispondere Tobias Jones, che dopo un lunga e dettagliata lista delle malefatte del premier, spiega quali sono i fattori che hanno permesso a Berlusconi di restare aggrappato al potere: il controllo sul sistema mediatico e quello che lui chiama "il gioco della sedia" del centrosinistra: "Nei dodici anni in cui ho raccontato la politica italiana i leader della sinistra sono stati – vado a memoria – Prodi, D’Alema, Amato, Rutelli, Fassino, di nuovo Prodi, Veltroni e ora Bersani. E se molti detestano Berlusconi, temo che siano ancora di più quelli che trovano patetici i partiti di centrosinistra".

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Il Daily Telegraph, che qualche giorno fa aveva scritto "gli italiani lo hanno scelto più volte e ora hanno il diritto di tenerselo", oggi, in un commento del corrispondente Nick Squires, scrive: "La sua passione per le gag da bar sessiste e razziste l'hanno reso il buffone d'Europa e il suo governo è paralizzato. Eppure riesce ancora a dare l'impressione di essere un uomo d'azione, capace di risolvere i problemi. Al contrario del Partito democratico, che è diviso ed è considerato da molti italiani un'alternativa poco plausibile".

Tana de Zulueta, sempre sul Guardian, dice: "Berlusconi è all'angolo a causa degli scandali e della crisi nel governo. Una situazione in teoria perfetta per l'opposizione. Tutto sta a capire qual'è la vera opposizione e chi è il leader". Secondo la giornalista i monologhi di Bersani e Fini a Vieni via con me sembravano i discorsi di candidatura di aspiranti leader dell'opposizione.

Non ci sono dubbi sul fatto che il secondo parte decisamente in vantaggio, nonostante in questi mesi abbia abbondantemente dimostrato di non avere una progetto politico se non quello di riempire di volta in volta le voragini lasciate aperte dalle sciagurate posizioni del governo e di aspettare che il premier facesse la prima mossa (sempre sbagliata). L'ultima dimostrazione è di poco fa: il 17 novembre Napolitano dice che "serve responsabilità"? Il 18 ecco il video sul sito di Futuro e libertà: "Nel grave momento che stiamo vivendo serve la massima responsabilità". Tempismo perfetto.

Ma non c'è dubbio, meglio essere il rottamatore che fare il rimorchio per tutta la vita.

Categorie
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!