“Come abbiamo promesso in campagna elettorale, noi non prendiamo misure orizzontali. Ma verticali”.
Mentre la Grecia attraversa il suo quinto anno di recessione — il pil si è contratto del 6,2 per cento nel secondo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011—, il governo deve presentare entro settembre delle misure per l’economia da 11,5 miliardi di euro per il 2013 e il 2014. Sono previsti in particolare tagli ai salari dei dipendenti pubblici e alle pensioni.
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