Il premier spagnolo Zapatero "annuncia che la riforma del mercato del lavoro sarà affrontata il 16 giugno", titola Público. Il quotidiano spiega che la riforma sarà imposta attraverso un decreto legge, dato che "i sindacati e gli imprenditori si sono mostrati molto pessimisti riguardo un possibile accordo" prima di quella data. Zapatero non ha precisato i dettagli della riforma, invocata dal Fondo monetario internazionale, ma ha sottolineato quanto sia "necessaria", e che modificherà alcuni "aspetti essenziali" del mercato del lavoro con l'obiettivo di renderlo più flessibile. I sindacati minacciano uno sciopero generale se la riforma verrà approvata per decreto. Tra le misure in discussione ci sono la riduzione della durata dell'indennità di licenziamento da 45 a 33 giorni l'anno e la creazione di un modello unico per i contratti di lavoro. Público ricorda anche che il tasso di disoccupazione spagnolo, al momento al 19 per cento, è diminuito per il quarto mese consecutivo.
Tags
Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini
Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza