Tutti contro gli sfratti di crisi

Pubblicato il 6 Novembre 2012 alle 14:47

Cover

El Periódico si schiera contro gli sfratti delle famiglie che non possono pagare il mutuo a causa della crisi. “Stop agli sfratti”, titola il quotidiano parlando di “dramma sociale”. Secondo la legge spagnola quando il cliente non è in grado di pagare il mutuo la banca è autorizzata a confiscare l’immobile, ma l’acquirente resta obbligato a pagare le rate. Dallo scoppio della bolla immobiliare nel 2007 sono stati eseguiti quasi 400mila sfratti.

Sottolineando che “l’ingiusta legge sull’ipoteca deve cambiare”, il quotidiano di Barcellona ha lanciato una petizione per chiedere un ammorbidimento della legge, l’estinzione del prestito una volta confiscato il bene immobiliare o l’introduzione di affitti a basso costo. Tutte misure previste dal codice per le banche adottato a marzo dal governo di Mariano Rajoy, ma la cui applicazione è ancora su base volontaria.

Incaricati di far rispettare una legge che risale al 1909, anche i giudici si sono interessati alla questione, aggiunge il quotidiano: il Consiglio generale del potere giudiziario ha infatti chiesto una riforma della legge in ragione delle “disfunzioni“ che alimenta e “dell’impatto sociale” degli sfratti. Anche i partiti politici sono scesi in campo: il Partito popolare e il Partito socialista sono entrambi favorevoli a una modifica della legge, sottolinea El Periódico:

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Il cambio di atteggiamento da parte delle istituzioni e dei partiti è perfettamente logico davanti a un problema di questa portata. […] Meno comprensibile è invece il comportamento delle banche, che dovrebbero porre fine a questo scandalo nel loro interesse. […] In molti vorrebbero che i sequestri si trasformassero in affitti per i proprietari indebitati. In questo modo si risolverebbe un dramma sociale, e le banche aumenterebbero i profitti anziché impossessarsi di beni che non fanno altro che pesare sui loro bilanci.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento