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Il ministro dell’istruzione Michael Gove e il segretario alla difesa Philip Hammond hanno dichiarato pubblicamente che se il referendum si tenesse oggi sceglierebbero di uscire dall’Ue, assestando un duro colpo al primo ministro David Cameron.
Le dichiarazioni dei due esponenti conservatori seguono l’invito a lasciare l’Unione dell’ex ministro delle finanze Nigel Lawson, figura di spicco del partito, e contrastano nettamente con i piani di Cameron.
Secondo il Guardian “decine di parlamentari conservatori” si preparano a partecipare a un voto durante la settimana contro il mancato riferimento al referendum sull’adesione del Regno Unito all’Ue nel discorso tenuto l’8 maggio dalla regina.
