Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha rassegnato le dimissioni martedì 26 gennaio dopo che Italia Viva (Iv), uno dei cinque partiti che sostengono la coalizione di governo, ha ritirato la fiducia.
La crisi è stata causata da disaccordi tra Conte e il capo di Iv, l'ex premier Matteo Renzi, sulla gestione della pandemia Covid-19 e sull'assegnazione dei fondi dell'European Recovery Plan. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avviato consultazioni con i leader dei partiti per verificare se esiste una maggioranza in grado di sostenere un nuovo governo Conte, o se orientarsi verso un esecutivo guidato da un'altra personalità.