Per oltre un anno un gruppo di hacker provenienti dall'Europa dell'est soprannominata Dragonfly (Libellula) ha spiato delle compagnie del settore energetico negli Stati Uniti, in Europa (Spagna, Francia, Italia e Germania in particolare), scrive Rzeczpospolita, che cita un rapporto della società di sicurezza informatica Symantec. Fra i bersagli di Dragonfly ci sono delle reti elettriche, e degli operatori di gasdotti e oleodotti, delle compagnie elettriche e dei fabbricanti di componenti per queste ultime.
Secondo Symantec, il livello elevato di competenza degli hacker di Dragonfly "dimostra che si è verosimilmente trattato di un'operazione sponsorizzata da uno stato", il cui obiettivo principale è il ciberspionaggio e, eventualmente, il sabotaggio.