Il 6 ottobre il primo ministro bulgaro Plamen Orešarski ha annunciato che l’esame delle domande di asilo sarà accelerato per espellere gli irregolari il più rapidamente possibile.
Mentre il paese fatica a gestire l’afflusso di rifugiati, il capo del governo ha assicurato che le misure varate per affrontare l’emergenza costeranno 20 milioni di leva (10 milioni di euro) entro la fine dell’anno, precisa Pressa.
Il 4 novembre il governo aveva annunciato un rafforzamento dei controlli alle frontiere e la creazione di campi di detenzione.
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