Il 19 dicembre la Commissione europea ha annunciato l’avvio di una procedura contro la Germania a causa delle esenzioni fiscali alla imprese che usano energia prodotta da fonti rinnovabili. Bruxelles pretende che la legge sulle energie rinnovabili (EEG) venga modificata, riporta Die Welt.
Attualmente circa 2.300 aziende di settori a forte consumo energetico come quello chimico o metallurgico sono esentate dalla tassa pagata dai privati e dagli altri settori economici e che ammonta a 23 miliardi all’anno, spiega il quotidiano. La Commissione considera questa esenzione non conforme alla legislazione europea sulla concorrenza. Tuttavia, sottolinea il quotidiano,
il nuovo governo tedesco non condivide questa opinione, e dunque va incontro al suo primo grande conflitto con Bruxelles. La cancelliera Angela Merkel ha dichiarato davanti al Bundestag che “fino a quando ci saranno paesi europei dove l’energia prodotta industrialmente costa meno che in Germania, non vedo perché qualcuno debba rimproverarci di alterare la concorrenza”.