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L'immagine volutamente semplicistica di uno squalo in giacca e cravatta ha fatto scalpore in Germania. Il manifesto mostra la testa di uno squalo su un busto umano in camicia e cravatta viola. Il testo recita: "Gli squali della finanza voterebbero Fdp" . Con questo slogan contro i liberali tedeschi, il Partito socialdemocratico contava di rendere più incisiva la sua campagna per le elezioni europee, ma si è attirato le ire dei suoi potenziali partner politici e della stampa.
I tedeschi, abituati a campagne elettorali politically correct, si sono stupiti di vedere il loro partito di governo attaccare con tale violenza la concorrenza. Tanto più che questo manifesto della bestia liberale fa parte di una serie in cui si afferma tra l'altro che il dumping salariale sceglierebbe i cristiano-democratici della Cdu e che le posizioni di Die Linke, partito a sinistra dell'Spd, sono solo aria calda.
Oggi il quotidiano Die Welt ha accusato l'Spd di fare ricorso a metafore naziste. "I manifesti ricordano la metafora della feccia", figura retorica molto utilizzata dalla propaganda di Joseph Goebbels, afferma il giornale. "Da quando gli elettori dell'Spd criticano il loro partito per le riforme del governo Schröder, anche gli uomini politici più pragmatici preferiscono trovare capri espiatori invece di mettere in discussione le loro qualità", si rammarica il quotidiano conservatore. "A causa della sua crisi, la sinistra è sempre meno sensibile ai principi retorici ed estetici. Gli elettori dell'Fdp sono rappresentati come predatori dai denti aguzzi. Nessuno può accusare l'Spd di fascismo, ma ci si chiede come si possa essere arrivati a questo punto in un partito che ha avuto molti militanti uccisi nei campi di concentramento o spinti al suicidio dalla propaganda nazista. Quale mancanza di cultura, quale ignoranza della storia ha permesso tutto ciò?"
Per Die Welt c'è un altro elemento che non dovrebbe far piacere ai leader del partito socialdemocratico: nel land della Sassonia, l'Npd, partito di estrema destra, ha rivendicato di recente il copyright sulla campagna elettorale contro gli squali della finanza. Il settimanale Der Spiegel invece dà voce al risentimento dei giovani liberali. Questi hanno scelto di contrattaccare su internet, come testimonia ad esempio il messaggio su Twitter che mostra un manifesto quasi vuoto con lo slogan: "Nessuno vuole votare Spd" o "Solo quelli che hanno la memoria corta voterebbero Spd". Non esiste ancora un'immagine che lo accompagni.
