I jihadisti utilizzano le reti dei trafficanti di esseri umani per fare ritorno in Europa

Pubblicato il 13 Febbraio 2015

Le mafie che praticano il traffico di esseri umani possono utilizzare la Spagna come base per il trasferimento dei jihadisti di ritorno dalla Siria e in possesso di identità e passaporti falsi attentato alla redazione Charlie Hebdo.

Gli autori del rapporto scrivono che i guadagni dal traffico di esseri umani sono di gran lunga superiori al narcotraffico e sono in grande parte utilizzati per finanziare l'Organizzazione Stato islamico. I jihadisti si servono di tre itinerari. Il primo passa attraverso l’enclave spagnola di Melilla nel nord Africa, il secondo per l’America Latina (comincia in Turchia e in Grecia e conduce alla Spagna attraverso Venezuela e Brasile), mentre il terzo attraversa i paesi europei per arrivare nel Regno Unito. Come sottolinea El País,

le minacce hanno una duplice natura: cresce il numero delle bande che si occupano del traffico dei terroristi e dei civili in fuga dai luoghi dilaniati dai conflitti e, in aggiunta, questi stessi itinerari vengono utilizzati dai jihadisti per rientrare in Europa.

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