“Il Belgio indifeso di fronte agli hacker”

Pubblicato il 7 Agosto 2013

Cover

Il Belgio dovrà affidarsi al Grande fratello americano per contrastare i cyberattacchi. Lo ha affermato il vice capo di stato maggiore Eddy Testelmans in un’intervista a MO, scrive Le Soir.
Il quotidiano spiega che dal 2013 i servizi segreti belgi, incapaci di bloccare un virus, hanno fatto ricorso al Cyber command, un ramo della National security agency (Nsa). L’Nsa sarebbe già intervenuta in passato per “condividere informazioni su una possibile minaccia terroristica contro il Belgio. Secondo Le Soir

Le dichiarazioni del vice capo di stato maggiore rivelano almeno una cosa: i servizi segreti belgi non sono stati capaci di cavarsela da soli contro i cyberattacchi e le minacce terroristiche.

Ricevi ogni settimana la selezione della redazione: un giornalismo indipendente, europeo e basato sui fatti.

Ti piace quello che facciamo?

Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Fai un dono per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento