Il 20 marzo a Nicosia sono in corso febbrili consultazioni interne dopo il rifiuto opposto dal parlamento al progetto di legge sul taglio ai depositi presso le banche cipriote, condizione posta dalle istituzioni internazionali per il loro piano di aiuti per Cipro.
“Il presidente Nicos Anastasiades dovrà incontrare nuovamente i rappresentanti dei creditori”, ma anche la chiesa di Cipro e i rappresentanti di Mosca.
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