"Respinta la proibizione del suicidio assistito", titola la Neue Zürcher Zeitung all'indomani della sconfitta dell' Unione democratica federale (Udf, conservatori) al referendum sul "turismo della morte" tenutosi il 15 maggio nel cantone di Zurigo. La proposta di vietare il suicidio assistito a chi risiede nel cantone da meno di un anno è stata rifiutata dal 78,4 percento dei votanti; quella volta a incaricare il governo di proibire ogni forma di suicidio assistito è stata respinta dall'84,5 percento. Le mozioni riguardano l'associazione Dignitas, che aiuta ogni anno un centinaio di malati terminali a mettere fine ai loro giorni. "Il verdetto popolare riflette la grande considerazione dell'autodeterminazione dell'individuo e la consapevolezza diffusa anche all'interno dei circoli illuminati della chiesa che il suicidio assistito è compatibile con la fede cristiana", sottolinea il quotidiano di Zurigo.
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