Presto “i governi dell’Ue saranno obbligati a impegnarsi a trasmettere statistiche corrette”, scrive Adevărul. La Commissione europea, spiega il quotidiano romeno, vuole evitare il ripetersi del precedente greco e assicurarsi che gli stati pubblichino dati statistici affidabili e indipendenti. Nel corso degli anni Atene ha presentato deficit di bilancio inferiori alla realtà basandosi su statistiche falsate.
Il commissario europeo per la fiscalità e l’Unione doganale Algirdas Šemeta propone una revisione delle regole statistiche e la nomina in base a criteri non politici dei direttori degli istituti nazionali. Secondo Adevărul i direttori
dovranno decidere in modo indipendente sull’elaborazione, la produzione e la diffusione delle statistiche, oltre che sulla gestione dell’attività degli istituti.
Ogni stato dell’Ue dovrà applicare “al più alto livello politico” il codice di buona condotta per le statistiche europee, precisa il quotidiano. Il documento sarà controfirmato dalla Commissione europea, ed Eurostat sarà incaricata di verificare il rispetto degli impegni presi. La richiesta di dati affidabili è in forte aumento, in particolare data la necessità di coordinare le politiche economiche dell’Unione.