La fine delle baby pensioni?

Pubblicato il 26 Maggio 2010 alle 12:22

Cover

"C’è una parola che andrebbe bandita dal dibattito sul pensionamento a 60 anni: la parola ‘tabù’”, perché assimila “coloro che difendono il progresso sociale a una tribù primitiva che danza intorno a un idolo arcaico". Mentre il governo ha avviato le trattative con i sindacati per la riforma delle pensioni, Libération commenta così le parole del ministro del lavoro Eric Woerth, secondo cui occorre “intervenire” sull’età del pensionamento, fissata nel 1983 a 60 anni. Il quotidiano di sinistra reputa che elevare questa soglia “colpirà prima di tutto gli operai e i semplici impiegati, che ancora oggi vivono meno a lungo degli altri”. Il quotidiano conservatore Le Figaro, invece, ricorda che l’età della pensione in Francia arriva molto prima che in ogni altro paese dell’Ue: in Svezia e in Germania, per esempio, è fissata a 67 anni.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento