Questa mappa interattiva, realizzata da CAIT per il World Resources Institute basandosi su diverse fonti (come l'Agenzia internazionale per l'energia e la FAO), mostra la quantità di gas a effetto serra emessi nel 2012 pro capite dagli europei, espressa in tonnellate. Comprende le stime dei gas serra risultanti dall'uso e dalla modifica dei terreni, come per esempio la deforestazione.
Le discussioni alla conferenza sul clima di Parigi COP21 sono entrate nella fase finale e la diplomazia francese si dà da fare per ottenere un accordo finale entro la scadenza di venerdì 11 dicembre. Al moment, "l'Ue e 79 paesi dell'Africa-Caraibi-Pacifico chiedono delle valutazioni regolari per garantire che gli impegni in materia di riduzione dei gas serra siano mantenuti, mentre i principali paesi in via di sviluppo chiedono finanziamenti supplementari da parte dei paesi ricchi", osserva il Guardian. Ma, aggiunge, "dietro alle quinte la presidenza francese sta conducendo discussioni cruciali a livello ministeriale – con ciascun blocco a turno e a piccoli gruppi – per ottenere una bozza di accordo sin da mercoledì 9."
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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