I ministri delle finanze dell’eurozona sono più vicini a un accordo sull’unione bancaria dopo che la Germania e altri paesi dell’eurozona hanno trovato l’intesa per creare un fondo di salvataggio bancario utilizzando risorse nazionali e dell'Ue, riporta il Financial Times.
Il ministro delle finanze francese Pierre Moscovici ha spiegato al Financial Times che attualmente è in discussione un piano per creare un sistema che prevederà un fondo centrale – come richiesto dall’Ue – e una rete di fondi nazionali, come suggerito dalla Germania. Moscovici ha dichiarato che il nuovo progetto poggerà su “un singolo fondo di risoluzione accanto al ruolo assegnato all’input nazionale”, e ha negato la presunta contraddittorietà della struttura. Secondo il Financial Times
i dettagli operativi di questo schema ibrido, composto essenzialmente da una rete di fondi nazionali sotto l’ombrello dell’Ue, saranno tra gli elementi più controversi dell’accordo finale.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >