Le casse della Saab sono vuote

Pubblicato il 7 Aprile 2011

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"La verità deve venire a galla", titola Dagens Nyheter a proposito dei gravi problemi finanziari della casa automobilistica svedese Saab. Dal 5 aprile lo stabilimento di Trollhättan è fermo "fino a nuovo ordine", a causa dei mancati pagamenti ai fornitori. "La direzione sta cercando disperatamente fondi, tutto è fermo e i fornitori sono pronti a venire a reclamare i loro soldi di persona", ma il presidente dell'azienda Victor Muller "non fornisce alcuna informazione precisa sulla reale situazione finanziaria della Saab", scrive il quotidiano, secondo cui una simile mancanza di trasparenza "indebolisce il marchio". Il 4 aprile Muller aveva assicurato a Dagens Nyheter che le interruzioni della produzione erano soltanto un "raffreddore passeggero" per l'azienda, e che "né i fornitori né la stampa svedese avevano ragione di preoccuparsi".

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