“Le esportazioni fuori dall’Ue sono aumentate dell’11 per cento nel settore agroalimentare”

Pubblicato il 4 Novembre 2013

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Le esportazioni extraeuropee dei prodotti agroalimentari portoghesi sono aumentate dell’11 per cento tra gennaio e agosto 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un guadagno di oltre un miliardo di euro.
Secondo l’analisi regionale di Público le esportazioni verso l’Africa centrale, orientale e meridionale sono aumentate del 160 per cento, mentre quelle verso l’Europa orientale sono aumentate del 137 per cento. I consumatori del sud-est asiatico spendono il 34,6 per cento in più per compre prodotti agroalimentari portoghesi. Le esportazioni in Asia meridionale sono aumentate del 49 per cento, quelle in estremo oriente del 20,9 per cento.
In ogni caso, nonostante la crisi interna, la Spagna resta il maggiore consumatore di prodotti portoghesi, con il 36 per cento degli acquisiti. Secondo il quotidiano i prodotti più esportati dalle compagnie nazionali sono il vino, l’olio d’oliva, il pesce in scatola e la birra.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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