Secondo i servizi segreti danesi circa 65 persone hanno lasciato il paese e per unirsi ai ribelli in Siria e almeno cinque sono rimaste uccise, riporta Politiken.
Il dato inquieta il governo, che spera di impedire nuovi casi. I servizi segreti informeranno le autorità danesi di tutte le partenze per la Siria e verificheranno l’origine dei fondi utilizzati.
Copenaghen prepara sanzioni per i combattenti che torneranno in patria, come la sospensione delle indennità per gli immigrati e processi penali per terrorismo.
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